domenica 8 maggio 2011

la superbia

 " Per superbia si intende la ipervalutazione della propria persona e delle proprie capacità, correlata ad un atteggiamento di superiorità verso gli altri considerati inferiori.

Origini psicologiche
La superbia affonda le sue radici nel profondo dell'uomo, che è sempre teso alla ricerca e all'affermazione della sua identità. L'identità non è qualche cosa che si elabora al proprio interno, ma è qualche cosa che ciascuno negozia nel rapporto con gli altri, da cui attende il riconoscimento.
Il bisogno di riconoscimento nell'essere umano è fortissimo: forte al pari di altri bisogni più esistenziali…L'importanza personale..

Origini "storiche"
A un certo punto della nostra Storia, il Comunismo ha affermato che gli uomini sono tutti uguali. Da una parte, il diffondersi di tali convinzioni è stato benefico al progresso: gli uomini hanno incominciato ad avere pari opportunità indipendentemente da razza, credo, estrazione sociale.
D'altra parte, tuttavia, una forma esasperata di uguaglianza, riconosciuta per diritto di nascita, ha prodotto quell'omogeinizzazione dell'umanità che toglie ad ogni uomo la lotta per il riconoscimento, favorendo di conseguenza l'esplosione della superbia.

Anche il Cristianesimo, male interpretato, è stato utilizzato per affermare che gli uomini sono tutti uguali. In effetti il messaggio del Vangelo, secondo me, era un altro: Gesù affermava infatti che "gli uomini sono un Uno", non che sono tutti uguali, e la parabola dei Talenti ne è una dimostrazione…

Al contrario, in una società in cui vengono apprezzate le differenze, le persone possono essere orgogliose, nella accezione positiva del termine. L'orgoglio sano( fierezza) è quello che ci porta a difendere la nostra dignità di esseri umani, a rifiutare compromessi, a non farci calpestare, e ad essere soddisfatti di noi stessi quando ci realizziamo.
Nulla di buono potremmo fare senza una adeguata stima di noi, stima che dipende dalla consapevolezza delle nostre doti e dei nostri limiti. Ma quando l'orgoglio travalica, si trasforma in vanità, boria, e superbia.

Le soluzioni per correggere la superbia
Correttivo della superbia è l'umiltà, ma non quella che coincide con la diminuzione di sé fino al limite dell'autodenigrazione. Piuttosto, quell'umiltà che frena l'impulso ad ignorare i propri limiti e perseguire mete che non sono alla propria portata. La consapevolezza dei propri limiti concede ad ognuno di essere orgoglioso di sé senza doversi sottomettere ad un altro per umiltà, perché in questo caso non di umiltà si tratterebbe, ma di umiliazione.

Conclusione
Nella nostra cultura c'è poco fierezza e molta superbia, poca dignità e molta apparenza: per apparire si è disposti persino a svendersi e servire. É il degrado che crea uomini superbi senza fierezza e uomini servizievoli senza umiltà.
La superbia è servile: non deve stupire chi, dopo avere conosciuto potere e ricchezza, quando va in rovina non ha nessuna difficoltà a strisciare.

Quando qualcuno si mostra gentile e umile, può succedere che la gente pensi che sia un debole, e ne approfitti per calpestarlo con prepotenza. Ma dopo un po', tutti si accorgeranno che il suo comportamento non é dettato da debolezza ma da una grande forza morale e spirituale.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Mia Madre lo diceva in continuazione " Solo l'umiltà ti aprirà la strada alla felicità e un sereno rapporto con il prossimi". Parole che risuonano nella mia mente ogni giorno.
Mi è piaciuto il tuo commento da Fenice ed eccomi qui..davvero un blog interessante1 Sereno giorno..
Dandelìon

Galadriel ha detto...

Grazie Dandelion ti dò il benvenuto anche da parte di Legolas che collabora con me anche sul "il peccato veniale". Si l'umiltà è una grande qualità.! andrebbe coltivata di più ma non abbiamo questa cultura.Speravo nei giovani...ma purtroppo! grazie della visita sicuramente contraccambieremo Legolas ed io. a presto

Legolas Helda ha detto...

Si mi associo al benvenuto di Galadriel. Ti verro' a trovare presto per continuare a condividere pensieri ed affini. Lunga vita e prosperita'